sabato 14 aprile 2012

Ausili

A seconda della patologia ogni disabile, di tre mesi in tre mesi, riceve gli ausili necessari alla vita di tutti i giorni. Si affida a una sanitaria che glieli fornisce gratuitamente, e che successivamente si fa rimborsare dalla Regione di appartenenza. Non esiste un budget annuale oltre il quale non si può sforare, dipende dalle singole necessità. Personalmente dipendo dalla Regione Lazio che finora ha sempre soddisfatto tutti i miei bisogni. Purtroppo la musica è cambiata. Le grandi e potenti sanitarie hanno presentato, su diversi ausili, un’offerta al ribasso che oscilla tra il quindici e il cinquanta percento, a differenza del materiale. La Regione, non curandosi degli effetti devastanti che tale ribasso avrebbe prodotto sugli utenti, ha pensato bene di accettare l’offerta. Dal 14 Dicembre 2011 sono entrati ufficialmente in vigore i nuovi prezzi. Faccio un esempio che mi riguarda personalmente per spiegare quello che sta succedendo: per svuotare la vescica uso dei cateteri speciali che costano due euro e settanta centesimi l’uno. Se prima della transazione la Regione rimborsava circa due euro e dieci centesimi, adesso rimborsa un euro e novanta centesimi. La conseguenza di questa riduzione comporta che la sanitaria alla quale faccio capo, non è più in grado di fornirmi il numero adeguato dei cateteri di cui ho bisogno. Sono quindi costretto ad acquistarne a mie spese. In poche e chiare parole: devo pagare per fare pipì. Considerando che c’è chi vive con la sola misera pensione d’invalidità, e presenta patologie anche più gravi e più costose della mia, si tratta di un gioco al massacro. Sono sicuro che la crisi nella quale siamo immersi costringa le istituzioni a portare grandi tagli economici, forse sarebbe il caso di mirare su altri bersagli. Fortunatamente ho saputo che molte associazioni si sono fatte sentire e stanno cercando di sedersi intorno a un tavolo con la Regione per convincerla a fare marcia indietro. A mio parere sarebbe un atto dovuto, oltre che una dimostrazione di intelligenza e sensibilità.