sabato 14 marzo 2009

Ho avuto un incubo. Premetto che ho il terrore di volare. Detesto prendere l'aereo. All'occorrenza, ne faccio volentieri a meno. Forse perchè il mio segno, il capricorno, è saldamente attaccato alla terra o, più probabilmente, perchè un amico di famiglia, pilota alitalia in pensione, tempo fa mi ha detto che non riesce a spiegarsi il motivo per il quale permettano alla gente di viaggiare in aereo:«E' il mezzo più insicuro che conosco». Fatto sta che odio volare. Ovviamente ho sognato di schiantarmi con un volo di linea. L'aereo, come nei migliori film del settore, inizia a tremare e sussultare sempre più forte. Poi precipita, roteando in una vorticosa spirale: la carlinga piegata sul lato sinistro, come se qualcuno avesse preso al lazo l'ala e stesse tirando giù con forza. La gente urla terrorizzata, mentre borse e pacchetti cadono dagli scomparti spalancati dalla forza centrifuga. Ho le mani attaccate ai braccioli e il corpo teso, spiaccicato contro lo schienale del sedile. Mi rendo conto che sto per schiantarmi. Tutti se ne rendono conto. In quel momento, la voce del comandante si diffonde attraverso gli altoparlanti:«Siamo davvero spiacenti che l'aereo stia precipitando e che morirete con la nostra compagnia. Ci auguriamo che l'evento risulti indolore e vi assicuriamo che faremo chiarezza sull'accaduto. Addio.». Mi sveglio con la voce del comandante nelle orecchie e il cuore in piena tachicardia. Ho il fiatone. Accendo la luce: casa dolce casa. Mai stato così felice di essere nella mia stanza. Sembrava vero.
Non parlatemi di volare per almeno sei mesi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri sono entrata qui e ti ho letto tutto d'un fiato..in tante righe mi sono sentita capita..buona notte da una che viaggia sulla tua stessa barca..

Lorenzo Amurri ha detto...

Le parole di un altro 'capitano coraggioso' hanno un valore inestimabile...grazie

Anonimo ha detto...

Ciao lorenzo. sono finita nel tuo blog per caso, cercando notizie sul libro di clara sereni (ammetto che sono una fan sfegata di paola cortellesi e quindi cercavo notizie...) ma mi sono fermata a leggere i tuoi post e mi ha fatto piacere. il tuo incubo mi ha colpita molto...
oggi è proprio il compleanno di claudio imprudente (che forse tu conoscerai) mio diversamenteamico da anni e vicino di casa da di più. sono contenta che ci sia modo di dare testimonianza dei proprio vissuti, che sono tutti unici e preziosi, e che possano dare modo a chi ci circonda di crescere.
e si cresce insieme.
buona notte, e spero di leggervi presto!:)

Anonimo ha detto...

...pensavo di ricordarmi le varie password e di non entrare anonima ma non ce l'ho fatta. ho dimenticato di firmarmi
sono Eleonora, abito nella provincia di Bologna ed ho 21 anni.
a presto ancora

Lorenzo Amurri ha detto...

Non conoscevo Claudio Imprudente, grazie Eleonora della provincia di Bologna...